...e quando il nostro alito sarà tutt'uno con l'aria che ci circonda, non conterà più nulla aver paura di non potercela fare perchè in quel preciso istante di consapevolezza sapremo di essere vivi.

Coach Simon

A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. Affronta gli ostacoli e fa qualcosa per superarli. Scoprirai che non hanno neanche la metà della forza che pensavi avessero.

mercoledì 27 ottobre 2010

Venice Marathon 2010 la mia maratona interiore









E' stata proprio una bellissima esperienza.

Partiamo in ordine.

L'emozione è cominciata già dalla preparazione era in gioco l'unica maratona dell'anno,l'obbiettivo principe. Culminata poi con la settimana che la precedeva : una tensione immensa che non avevo mai realmente provato. Ero elettrica.

Il sabato, all'expo di Mestre, Parco S. Giuliano, ho finalmente conosciuto molti di voi, dando un volto a tutte quelle care persone che ci accompagnano nel blog e nelle nostre esperienze. Ed è stato fantastico. Fantastico poter osservare le espressioni del viso, che vanno ben oltre le parole scritte.
Ed insieme a voi ho visto un mito per noi: Stefano Baldini e poi la Padovana Giovanna Volpato.

Arriviamo a Domenica. Una corda di violino tesa, presente?... Ero accompagnata dal mio inseparabile tesoro Simone, e da due carissimi amici Stefano e Sabrina, purtroppo non riusciamo a trovarci in tempo per il blogpoint mattutino e per l'ennesima volta non conoscerò Fat e Alvin nonchè Nino.

Mi avvio alle gabbie, sono in coda e questo non mi favorisce per il ritmo iniziale.

Partenza molto lenta per il gran numero di persone: quando tentavo di allungare infatti dovevo contemporaneamente frenare per non pestare od essere pestata. E questo per buona parte del percorso. C'erano al mio fianco molti stranieri, austriaci, francesi. Mi ha colpita un ragazzo straniero: aveva il walk con la musica a palla. E cantava in italiano: Venezia è ancora lontana lontana. Eravamo in prossimità di Malcontenta. Confesso la tentazione di mandarlo al diavolo.

A metà del percorso circa, a causa di un mio errore nell'assumere i carbo liquidi, mi sono dovuta fermare per pausa tecnica. In quel momento i dolori hanno avuto la meglio. Ho perso un po' di tempo prezioso per un buon tempo cronometrico, ma, recuperata presto la forma, ho ricominciato la corsa.

A Mestre, mi sono affiancata ad un ragazzo, Luca, ed abbiamo corso un po' in compagnia.

Nel parco di San Giuliano sono stata riconosciuta da un ragazzo fantastico, che mi ha ricordato il tempo prefissato, e che ero ben lontana se non mi davo da fare. Poi un passo falso gli ha creato un problema al ginocchio: generosamente mi ha invitata a continuare la mia corsa senza fermarmi. Desidero però sapere come sta e come si è svolta la sua maratona.

Imboccato il ponte della Libertà, ci accoglie una foschia/nebbia incredibile una leggera pioggia rendeva scivoloso l'asfalto. Ma si vedeva già in lontananza la mitica Venezia, ed ai lati c'era il mio adorato mare, la mia passione innata. Il mare...la passione scritta nel mio DNA. In questo tragitto ho corso a fianco di un veterano nelle maratone: ben 74

Alle porte di Venezia sono stata affiancata da un ragazzo che non mi ha mai mollato fino alla fine siamo arrivati insieme al traguardo.

Arriviamo nella zona del porto industriale, dove si potevano notare le grandissime navi da crociera. Suggestive. Verso il 40 ° km circa cominciano i 14 ponti. All'inizio la notizia mi ha un po' spaventata, ma tale disagio è stato superato immediatamente. Non erano difficili, anzi molto suggestivi quanto scivolosi in discesa dove si doveva fare un pò di attenzione. Insomma nel giro di pochissimo(?) mi sono trovata in piazza San Marco e poi al traguardo.

Al traguardo siamo stati subito assistiti: i sanitari erano molto attenti nel verificare il nostro stato di salute. Io stavo decisamente bene. Lucida e felice. Il mio tempo è di 4 ore e 23 minuti. Non strepitoso, ma sono contenta di essermi goduta una bella maratona, arrivando quasi riposata al traguardo. Anche perché il ritorno al tronchetto è avvenuto camminando.

Ho cercato disperatamente il mio Simone, Sabrina e Stefano. Mi ha resa felice vedere la soddisfazione di Simone, il suo sorriso misto a lacrime. Corro anche per lui, per stare vicino a lui, per farmi allenare da lui.

Bellissima sorpresa

Anita

domenica 24 ottobre 2010

25a Venice Marathon personal best meno 28 minuti

Meno 28 minuti,peccato per il pit stop forzato di 7 minuti al 22 km GRAZIE ANITA, GRANDE DONNA
04:23:05 PB




Split Time min/Km Delta min/Km RealTime
Dolo (5K) 0:34:40 6,55 0:34:40 6,55 0:29:40
Mira (10K) 1:04:01 6,24 0:29:21 5,52 0:59:01
Oriago (15K) 1:33:39 6,14 0:29:38 5,55 1:28:39
Marghera (1/2 mar.) 2:09:30 6,08 0:35:51 5,52 2:04:31
Mestre (25K) 2:40:17 6,24 0:30:47 7,53 2:35:18
Parco S.Giuliano (30K) 3:11:06 6,22 0:30:49 6,09 3:06:06
Ponte Libertà (35K) 3:42:10 6,20 0:31:04 6,12 3:37:10
Venezia (40K) 4:14:54 6,22 0:32:44 6,32 4:09:54
Arrivo (42K) 4:28:04 6,21 0:13:10 5,59 4:23:05

domenica 10 ottobre 2010

26a Strapadova viva 2010 (percorso dei 18 km)

E' stato un bell'andare in questa domenica di ottobre, in città è andata di scena la 26a edizione della Strapadova Viva la stracittadina che richiama gli sportivi padovani e non, a gustarsi una domenica di corsa fra i dedali delle vie del centro storico, con i diversi percorsi fino ad un massimo di 18 km nella realtà il garmin di Anita ha dato 17,470 mt.
Siamo in perfetta sinergia con la preparazione e tutto sembra essere dalla nostra, i tempi buoni sul chilometro e lo stato psicofisico sul percorso mi fanno presagire ancor più, il buon andamento della preparazione che si sta avviando gradualmente ad uno scarico solo di chilometri. Dopo una partenza dal Prato della Valle lenta dovuta alla gran folla il serpentone di gente si infila nelle vie cittadine ed Anita solo dopo 3 km riesce ad iniziare con un ritmo discretamente costante, non si fa mancare la sosta ai numerosi ristori dove un the tiepido e zuccherato non può che far bene se la prende comoda ma va bene così è rilassata non affaticata ed i battiti sono buoni conclude con 1:42:24 il suo "medio" domenicale, è stata sempre sotto alla media al km prevista per Venezia...mah sono proprio curioso di vedere il 24 ottobre cosa ne esce.




mercoledì 6 ottobre 2010

Le ripetute lunghe

Serata dedicata al lavoro sulle ripetute lunghe, in programma 1un 3000 mt. con recupero attivo 3 min. un 3000mt. recupero attivo 4 min. un 4000 mt. La premessa di Anita prima della partenza "guarda che quello che ti do, ti do" tradotto- stasera non mi sento in forma - la corsa sul momento non mi sembra male ,infatti arrivati a casa scarico i dati dal garmin e ne esce un allenamento coi fiocchi, delle ripetute lunghe in progressione che non mi sarei aspettato sentito il preambolo di Anita. Per questo allenamento ha usato della scarpe leggere, le New Balance Wr 904 tg. Dopo un riscaldamento di 2 km si parte con il primo 3000 ne esce 5:54 di media recupera 3 min. a 7:06 e riparte, altro 3000 fa segnare una progressione con una media di 5:41 recupero di 4 min. addirittura più veloce del precedente a 6:46 e riparte per l'ultima ripetuta lunga di 4 km e non lo avrei detto ma il garmin segna 5:38. Domani corsa lenta un ora , sabato si replica e domenica 18 km di medio alla Strapadovaviva.

domenica 3 ottobre 2010

Il lunghissimo progressivo

La trasformazione stà avvenendo in modo graduale , oggi abbiamo portato in porto l'ultimo lunghissimo pre Venice Marathon, sono stati 27 km corsi con un occhio alla progressione per quanto possibile, ma qualcosa di buono ne è venuto fuori, un plauso lo devo ad Anita per la grande determinazione che stà mettendoci negli allenamenti, venerdì è stata una serata tirata con 2 ripetute lunghe 5+4 km a 5:35/40 con 5 min. recupero attivi fra le due serie, in effetti oggi i primi chilometri non manca di fami presente delle gambe ancora un pò pesanti ma conoscendola con le sue partenze diesel non mi preccupo ed in effetti man mano che si procede tutto rientra e porta a termine il suo lunghissimo con progressione anche al di sotto del ritmo maratona previsto. D'ora in avanti si prosegue con lo scarico di km e ricercheremo la brillantezza di gambe e testa, anche perchè settembre è stato tosto con 236 km
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Bersaglio centrato PB 01:54:48